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Jul 13, 2023

Li

Un ricercatore di Perth che ha contribuito a creare l’ormai onnipresente batteria agli ioni di litio afferma che presto potrebbe esserci un’alternativa più sicura ed economica, a seguito di una svolta nella progettazione delle batterie zinco-aria.

Un team della Edith Cowan University (ECU) ha esaminato una serie di diversi prodotti chimici delle batterie come parte dello sforzo di ricerca per trovare soluzioni di stoccaggio dell’energia più sicure ed economiche per contribuire ad alimentare la decarbonizzazione globale dei sistemi energetici e dei trasporti.

Il dottor Muhammad Rizwan Azhar di ECU, che in precedenza ha guidato il progetto che ha scoperto le batterie agli ioni di litio, afferma che la svolta nella chimica zinco-aria potrebbe vederla superare gli ioni di litio come batteria di riferimento per l'industria globale in forte espansione dei veicoli elettrici.

Azhar afferma che mentre le batterie zinco-aria hanno il vantaggio di provenire da materiali relativamente abbondanti e stabili – un elettrodo negativo di zinco e un elettrodo positivo di aria – hanno sofferto di una potenza limitata e di una durata di vita più breve.

La situazione potrebbe essere cambiata, tuttavia, in seguito alla riprogettazione delle batterie zinco-aria da parte del team ECU, utilizzando una combinazione di nuovi materiali, tra cui carbonio, ferro più economico e minerali a base di cobalto.

"Il nuovo design è stato così efficiente da sopprimere la resistenza interna delle batterie e la loro tensione era vicina alla tensione teorica, il che si è tradotto in un'elevata densità di potenza di picco e una stabilità ultra lunga", ha affermato Azhar.

“Oltre a rivoluzionare il settore dello stoccaggio dell’energia, questa svolta contribuisce in modo significativo alla costruzione di una società sostenibile, riducendo la nostra dipendenza dai combustibili fossili e mitigando gli impatti ambientali”.

“L’utilizzo di risorse naturali, come lo zinco proveniente dall’Australia e l’aria, migliora ulteriormente il rapporto costo-efficacia e la fattibilità di queste innovative batterie zinco-aria per il futuro”.

Azhar afferma che, a causa dell’abbondanza di zinco disponibile in paesi tra cui l’Australia, e dell’ubiquità dell’aria, la riprogettazione della batteria zinco-aria promette una soluzione di stoccaggio dell’energia “altamente praticabile e affidabile”.

Il team spera inoltre che il rinnovamento delle batterie zinco-aria avvicini l’Australia al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite fissati dall’accordo di Parigi, stabilito alla fine del 2015 per enfatizzare la necessità di risorse energetiche sostenibili per limitare il cambiamento climatico.

Sophie è redattrice di One Step Off The Grid e vicedirettore del sito gemello, Renew Economy. Sophie scrive di energia pulita da più di un decennio.

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