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Notizia

Nov 17, 2023

Perché gli autisti UPS stanno per scioperare?

I colloqui tra la Fratellanza Internazionale dei Teamsters e UPS su un nuovo contratto si sono interrotti il ​​5 luglio 2023. Il sindacato e la società di spedizioni e logistica si incolpano a vicenda per il crollo, avvenuto poche settimane dopo che il 97% dei Teamsters di UPS ha votato a favore sciopero se i Teamsters e UPS non raggiungono un accordo entro la mezzanotte del 31 luglio.

Senza un accordo in vigore, più di 300.000 Teamsters smetteranno di lavorare il 1° agosto. Segnerebbe il primo sciopero del servizio di consegna dal 1997.

The Conversation ha chiesto a Jason Miller, studioso di supply chain presso la Michigan State University, di spiegare quanto è probabile che ciò accada e cosa aspettarsi se ciò accade.

Prima che i colloqui fallissero, entrambe le parti avevano negoziato approfonditamente un nuovo accordo quinquennale che avrebbe coperto circa 340.000 lavoratori UPS sindacalizzati.

La società di consegna ha accettato alcune delle richieste dei Teamsters, impegnandosi a:

I principali punti critici rimasti riguardano i lavoratori part-time. I Teamster contestano l'affermazione di UPS secondo cui i lavoratori part-time guadagnano in media 20 dollari l'ora. Il presidente dei Teamsters Sean O’Brien afferma invece che vengono pagati “salari di povertà”.

I Teamsters desiderano inoltre che i lavoratori part-time abbiano un accesso anticipato alla copertura assicurativa sanitaria e ai piani pensionistici e un percorso più chiaro verso l’occupazione a tempo pieno. Il sindacato cerca anche di risolvere i problemi di sicurezza e salute e di “retribuire meglio tutti i lavoratori”, oltre a ottenere “protezioni più forti contro le molestie manageriali”.

L’impasse arriva dopo due anni in cui UPS ha registrato profitti record. La società ha incassato 12,9 miliardi di dollari e 11,5 miliardi di dollari rispettivamente nel 2021 e nel 2022. La società ha quasi triplicato il suo utile netto rispetto ai livelli visti nel 2018 e nel 2019 di 4,8 miliardi di dollari e 4,4 miliardi di dollari.

I Teamster sostengono che questi profitti record significano che UPS può permettersi di pagare salari più alti.

Se i lavoratori sindacalizzati UPS scioperassero, molti consumatori statunitensi temerebbero sicuramente ritardi nella consegna dei loro acquisti online. A mio avviso, questa è una preoccupazione ragionevole, dato che UPS gestisce circa il 25% di tutte le consegne di pacchi negli Stati Uniti.

Lo sciopero del 1997, durato 16 giorni, ebbe luogo quando il commercio elettronico era agli albori. Il Census Bureau ha iniziato a monitorare quella fetta dell’economia solo nel 1999, quando gli acquisti online ammontavano a circa lo 0,6% di tutte le vendite al dettaglio. Oggi, i consumatori spendono circa il 15% dei loro dollari per gli acquisti in acquisti e-commerce.

Se dovesse verificarsi uno sciopero, i concorrenti di UPS, tra cui FexEx Ground e il servizio postale degli Stati Uniti, sarebbero probabilmente in grado di gestire circa il 20% delle consegne di UPS perché il settore attualmente dispone di una certa capacità in eccesso.

Ciò è dovuto al fatto che oggi gli addetti alle consegne lavorano meno ore settimanali rispetto al culmine della pandemia di COVID-19. La domanda di consegna di pacchi ha raggiunto il picco nel 2021, quando milioni di americani erano ancora in distanziamento sociale.

Se si verificasse uno sciopero prolungato, UPS potrebbe perdere fino al 30% del suo business, avvertono gli esperti, poiché i clienti passerebbero a servizi rivali.

Il rischio di perdere quote di mercato porta molti esperti del settore a ritenere che, se dovesse scoppiare uno sciopero, non durerebbe a lungo.

Circa il 57,3% dei pacchi consegnati da UPS vengono spediti direttamente ai consumatori. Il resto va ai rivenditori e ad altre imprese.

Sulla base dei miei anni di ricerca sulle operazioni di trasporto e sulle interruzioni della catena di fornitura, credo che gli americani dovrebbero riconoscere che l’impatto di uno sciopero UPS andrebbe ben oltre il ritardo nella consegna di tutto, dagli alimenti per animali alle racchette da tennis, che acquistano online.

Uno sciopero di UPS potrebbe interrompere la disponibilità di pezzi di ricambio per automobili e forniture mediche all’ingrosso, solo per citare alcuni elementi essenziali. I consumatori troveranno anche più difficile procurarsi vestiti e scarpe nei negozi, poiché i punti vendita vengono generalmente riforniti dai corrieri.

Anche la catena di fornitura per la produzione di prodotti informatici ed elettronici verrebbe probabilmente interrotta, secondo la mia analisi dei dati del Census Bureau e del Bureau of Transportation Statistics che tengono traccia di come le diverse industrie trasportano i prodotti ai loro clienti. Gli agricoltori e le imprese di costruzione che cercano di ottenere pezzi di ricambio per attrezzature pesanti vedrebbero ritardi nelle spedizioni, il che potrebbe comportare tempi di inattività che costano decine se non centinaia di migliaia di dollari.

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